In questo blog cerchiamo di fare una suddivisione tra meditazione generale/tecnica e le sue alternative, puoi approfondire negli articoli precedenti!
Di seguito ti riporto alcune curiosità sul mondo della Meditazione:
Agisce da antidolorifico Facendo delle scansioni cerebrali di esperti praticanti di meditazione e messe a confronto con quelli di chi non la pratica, si è scoperto che chi medita prova meno dolore di chi non lo fa. Ciò è dovuto al fatto che i praticanti di meditazione hanno imparato a slegare il dolore dalla sfera emotiva che ne peggiora l’impatto.
Alleata delle donne Uno studio fatto nel 2010 ha rivelato che la pratica della meditazione e di altre discipline orientali come il tai chi e lo yoga può aiutare ad attenuare i più comuni sintomi della menopausa, come le “vampate”, i disturbi del sonno o i dolori.
Mantiene giovani Un’ampia ricerca dell’Università della California di Davis ha dimostrato che la meditazione può rallentare il processo di invecchiamento cellulare.
Comporta dei rischi Il dr. Florian Ruths, consulente psichiatra al Maudsley Hospital di Londra, ha condotto una serie di ricerche sulle reazioni negative della meditazione riscontrando rari casi di “spersonalizzazione” dove alcuni meditatori si sentivano come se stessero guardando un film. Per alcune persone questo stato può far nascere alcune emozioni difficili come sentimenti di noia e di vuoto, disconnessione e paura.
Può essere più riposante del sonno In un altro studio condotto nel 2006 invece, a un gruppo di studenti è stato chiesto di fare un breve pisolino, a un altro di meditare o guardare la TV, prima di compiere un test per verificare i loro livelli di allerta. Chi ha praticato la meditazione ha ottenuto dei risultati migliori del 10% rispetto a chi si era fatto il pisolino o guardato la televisione.
In conclusione possiamo dire che la meditazione è una pratica indubbiamente colma di benefici, ma con dei rischi da non sottovalutare.
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