Che cos’è lo yoga?

Ah lo yoga, forse è una delle pratiche orientali più sfruttate dal capitalismo occidentale.

Online se ne leggono di tutti i colori, ma nessuno riesce ad essere obiettivo nell’ammettere che l’unica cosa che hanno in comune lo yoga orientale e lo yoga occidentale sia la parola "yoga".

Pertanto, al fine di non confonderti le idee, divideremo questa domanda in una definizione occidentale e una orientale:

Che cos’è lo yoga tradizionale orientale?

Lo yoga o ioga è una pratica ascetica e meditativa peculiare della religione induista e delle sue relative varianti o indirizzi come il buddismo, il giainismo o il tantrismo.

È uno dei mezzi per la realizzazione e la salvezza spirituale, variamente interpretato e disciplinato a seconda della corrente e della scuola.

Non è solo una questione di esercizi e meditazione, ma anche di rituali, credenze, concetti culturali, comportamenti e tanto altro ancora.

Volgarmente potremmo definire lo yoga come una dottrina e una considerevole componente dello stile di vita di un praticante induista, quindi si presume che per praticare lo yoga tradizionale ci sia la necessità primaria di praticare anche la religione induista o comunque una variante di origine vedica, come il buddismo o l'indirizzo del tantrismo.

Che cos’è lo yoga occidentale?

Nel linguaggio comune con “yoga” ci si riferisce a quell’insieme di attività che spesso e volentieri non hanno proprio niente a che fare con lo Yoga tradizionale. Tali attività comprendono esercizi “fisci” e della respirazione, varie discipline psicofisiche utili alla meditazione e al rilassamento eccetera.

In Occidente c’è stata una proliferazione di pseudo branche dello yoga e di maestri spesso autoproclamati tali, ma senza un’appartenenza diretta della cultura/filosofia/religione induista.

«Ciò che contraddistingue lo Yoga non è solamente il suo aspetto pratico, ma anche la sua natura iniziatica. Non si può imparare lo Yoga da soli; è indispensabile la direzione di un maestro (guru).»

(Mircea Eliade, in Eliade 2010, p. 21)

Visto che viviamo in un paese libero, credo che non ci sia niente di sbagliato nel praticare yoga occidentale perché può portare al proprio quotidiano diversi benefici psico-fisici.

In conclusione possiamo dire che una volta consapevole della distinzione di queste due pratiche, sei libero di scegliere quella che credi sia più adatta a te.